Degenerazione maculare senile

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La Degenerazione Maculare Senile è una malattia da temere e da diagnosticare per tempo. Con essa, infatti, pur non diventando ciechi, si perde la porzione centrale della vista.

Che cosa è?
La Degenerazione Maculare Senile è una malattia legata all'invecchiamento che colpisce la macula, la parte centrale della retina. E' una patologia molto frequente nelle persone al di sopra dei 55-60 anni. inizia con la formazione di materiale amorfo nella parte centrale della retina e può evolvere in due forme: la forma SECCA o "atrofica" di solito con andamento lento e meno aggrssivo e la forma UMIDA o "essudativa" con esito più invalidante caratterizzata dalla formazione di vasi anomali al di sotto della retina e dalla formazione di liquido ed edema che procurano una visione alterata e distorta.

Fattori di rischio
I principali fattori di rischio sono:
Età= ne soffre circa l'8% della popolazione sopra ai 60 anni
Fumo= è il secondo fattore di rischio
Ereditarietà= aumenta il rischio di due volte
Occhi chiari= aumentano il passaggio dei raggi ultravioletti
Obesità
Ipertensione
Esposizione ai raggi UV

Sintomi
Nelle fasi iniziali, soprattutto se solo un occhio è interessato dalla malattia, essa può non dare sintomi apprezzabili. I sintomi più comuni sono:
- guardando lontano vi è una zona centrale confusa e fuori fuoco
- le linee non sono dritte ma sono distorte
- mella lettura vi è difficoltà nella zona centrale 
E' importante controllare la visione, specie quella centrale, di ogni singolo occhio, perchè spesso i sintomi iniziali sono molto sfumati e non spesso riconoscibili con la visione di tutti e due gli occhi insieme.
Nei pazienti a rischio (coloro che hanno dei fattori di rischio o coloro che hanno già avuto un occhio colpito dalla degenerazione) è consigliabile fare questo semplice ma importante e valido test di autovalutazione.

Test di Amsler o della griglia
Fissare il centro di un foglio quadrettato e valutare la presenza di eventuali distorsioni delle linee o macchie nella zona centrale /o paracentrale. Ripetere la prova ogni giorno. Usare alla stessa distanza, alla stessa quantità di luce, con la stessa correzione da vicino. Coprire un occhio e fare il test all'latro. Fissare il punto nero al centro del reticolo. Notare le eventuali irregolarità (ondeggiamenti, deformazioni, irregolarità, sfuocature). Controllare l'altro occhio. In presenza di deformazioni o macchie o in caso di dubbio consulare lo specialista.

Diagnosi
Quando c'è un dubbio o uno dei sintomi descritti, il paziente deve consulatre con urgenza un oculista. L'oculista può diagnosticare la degenerazione maculare con una serie di esami supplementari come: la fluoroangiografia e/o l'OCT. Tutte queste tecniche diagnostiche forniscono informazioni sulla presenza, la forma, la grandezza e la sede dei vasi anomali che, essendo al di sotto della retina, non sono visibili con gli strumenti ottici tradizionali.

Prevenzione
Per cercare di prevenire la degenerazione maculare senile è consigliabile:
- fare visite oculistiche regolari e complete dopo i 50 anni
- fare l'auto esame con il test di Amsler
- non fumare
- usare occhiali da sole
- fare una dieta bilanciata
- evitare il sovrappeso
- assumere integratori antiossidanti, prescritto dall'oculista

Le Terapie per la Degenerazione Maculare
Per quanto riguarda le terapie per affrontare la patologia è necessario fare una distinziona tra la forma secca o "atrofica" e la forma umida o "essudativa" con neovasi sottoretinici.
Forma secca o "atrofica"
Nella forma secca, l'assunzione di sostanze antiossidanti riduce il rischio di progressione della malattia. In questa forma è opportuno l'utilizzo di supplementi dietetici (vitamine, minerali e antiossidanti) specifici per la retina. 
Forma umida o "essudativa" 
La terapia della Degenerazione maculare con neovasi sottoretinici deve essere considerata per ogni singolo paziente, diversa a seconda del tipo di lesione che si presenta. E' pertanto indispensabile conoscere perfettamente l'evoluzione naturale dei diversi tipi di neovasi sottoretinici e programmare la terapia più adeguata anche in considerazione dello stato della malattia, del visus del paziente  e delle caratteristiche della lesione. Quali sono le possibilità terapeutiche ufficiali e scientificamente approvate per la Degenerazione Maculare? In caso di membrane iniziali, ben evidenti e lontane dalla zona foveolare può essere eseguita la fotocoagulazione diretta dei neovasi con Argon Laser. Nella stragrande maggioranza dei casi di neovasi visibili o parzialmente visibili, la Terapia Fotodinamica ha dimostrato la sua efficacia.

Iniezioni intravitreali
Le iniezioni intravitreali sono delle iniezioni "dentro" l'occhio a base di sostanze cosiddette "anti angio geniche". In poche parole sono delle sostanze che inibiscono, che frenano, che diminuiscono la crescita dei neovasi sottoretinici che si formano nella retina in corso di Degenerazione Maculare. Bisogna sottolineare alcune cose su queste iniezioni: 
- vanno eseguite in ambiente operatorio con tutte le caratteristiche ed i preparativi di un vero e proprio intervento;
- non sono dolorose per il paziente, che è magari impressionato psicologicamente del fatto di ricevere una iniezione dentro l'occhio.

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